Archivio storico
Regola della Congregazione delle Stelle del Cuore Sacratissimo di Gesù

Nella città di Victoria, Gozo (Malta), esisteva un’Associazione detta delle “Dodici Stelle del Cuore di Gesù”, diretta dal giovane sacerdote Don Giuseppe Diacono. Era formata da ragazze nubili, le quali cercavano di riparare le offese che il Sacro Cuore di Gesù riceve nell’Eucaristia e si dedicavano all’insegnamento del catechismo nelle parrocchie.

Alcune di queste ragazze mostrarono la ferma volontà di consacrarsi completamente a Dio. Si raccolsero, sotto la guida di Don Diacono, in una piccola casa a Victoria ed ebbero subito l’approvazione diocesana. Professarono la Regola del Terz’Ordine Regolare di San Francesco d’Assisi e presero il nome di Terziarie Francescane.

Il 15 gennaio 1882 la nascente Congregazione cambiò sede e si trasferì in Strada Palma, 10 in un edificio acquistato, restaurato e ampliato da Don Giuseppe Diacono, che lo chiamò «Casa di Carità» e che divenne poi la Casa-Madre della Congregazione.

Don Diacono aprì in questa Casa un centro educativo, dove le suore accoglievano fanciulli e ragazze del popolo per dare loro un’educazione cristiana e culturale; nello stesso tempo, insegnavano alle ragazze anche il cucito, il ricamo, il merletto a tombolo e le preparavano per i lavori domestici. Svolgevano inoltre opera di catechismo nelle parrocchie.

Archivio storico: stemma iniziale della Nuova Casa di Carità
Vittoria, Gozo: Lo stemma iniziale della Nuova Casa di Carità che si trova sulla facciata della Casa Madre, in Via Palma, 10

Il 13 ottobre del 1883 la nascente Congregazione ebbe l’approvazione definitiva da parte del Vescovo di Gozo, Mons. Pietro Pace.

Don Diacono, desideroso di diffondere nell’isola di Gozo una buona educazione religiosa e culturale ai fanciulli e ai giovani, nel 1885 fondò un’altra Casa religiosa nel villaggio di Qala, dove era parroco.

Alcune persone influenti di Malta, l’isola principale dell’arcipelago, che avevano ammirato l’opera educativa svolta dalle nostre suore a Gozo, le invitarono a prestare il loro servizio anche a Malta.

Il 31 maggio 1885 fu inaugurata in Birkirkara la prima Casa della Congregazione a Malta, impegnando le suore nelle stesse attività svolte a Gozo.

Mons. Pietro Pace
Mons. Pietro Pace,
Vescovo di Gozo e poi Arcivescovo di Malta

Il 7 maggio 1886 il Vescovo di Gozo, Mons. Pietro Pace, consegnò le nuove Costituzioni alle Suore Francescane.

In poco tempo le vocazioni aumentarono e le suore poterono aprire altre Case nell’isola di Malta.

Verso il 1887 la Congregazione attraversò un periodo di profonda crisi, che sembrò mettere in pericolo la sua stessa esistenza. Infatti, per problemi economici e di altro genere, Don Giuseppe Diacono era in procinto di scioglierla, rimandando alla loro casa le suore che erano in Casa Madre.

A questo punto intervenne Dio per mezzo di Madre Margherita De Brincat, allora superiora nella Casa di Birkirkara. Per ispirazione divina, Ella si recò a Gozo per persuadere Don Giuseppe e le sorelle a non partire essendo convinta che la Congregazione fosse un’opera voluta da Dio. Don Giuseppe, meravigliato per il suo arrivo, le chiese se volesse continuare lei l’opera e, ricevendo risposta affermativa, lasciò nelle sue mani la direzione e la guida della Congregazione.

Da quel giorno la Congregazione iniziò uno sviluppo più rapido fino ad assumere gradualmente dimensioni internazionali prestando, oltre quello educativo e pastorale, anche un servizio sociale, in particolare a coloro che agli occhi del mondo sono considerati i meno fortunati: gli orfani, i malati e gli anziani.

Il 12 ottobre 1903 la Congregazione fu aggregata all’Ordine dei Frati Minori con lettera del Ministro Generale, Padre Dionisius Schuler OFM.

Nel 1907 la Congregazione varcò i confini delle isole maltesi, aprendo una Casa a Corfù, Grecia, per aiutare i molti maltesi emigrati in quell’isola per motivi di lavoro.

Il 5 agosto 1921 il Vescovo di Gozo, Mons. Giovanni Camilleri, diede l’approvazione alle Costituzioni aggiornate in conformità al Codice di diritto canonico, entrato in vigore il 1° gennaio 1918.

Le vocazioni continuarono ad aumentare e Madre Margherita, con il suo Consiglio, pensò di aprirsi al Continente. L’8 marzo 1922 furono aperte due case in Sicilia: una a Troina e un’altra a Regalbuto, in provincia di Enna.

Nello stesso anno, il 30 settembre 1922, la Congregazione ebbe la fortuna di avere un Cardinale protettore nella persona del Cardinale Oreste Giorni.

Archivio storico - Madre Margherita
Madre Margherita all’età di 70 anni

Nel 1923 il Vescovo di Malta, Mons. Mauro Caruana, invitò Madre Margherita (allora Superiora generale) ad accettare la cura della Casa di Adorazione alla Valletta, abbandonata dalle Suore Adoratrici.

Sebbene la casa presentasse difficoltà economiche, Madre Margherita l’accettò con entusiasmo, lieta di poter avere finalmente suore che adoravano continuamente Gesù nell’Eucaristia. La casa fu aperta ufficialmente nel 1924 e Madre Margherita ne fu la prima superiora.

Il 22 Luglio 1924, a Victoria (Gozo), Don Giuseppe Diacono morì nelle mani di Madre Margherita e circondato dalle Suore Francescane.

Il 1927 fu un anno di grandi fondazioni: la Congregazione ebbe la prima casa missionaria in Africa, a Sofi, Harar (Etiopia). Nello stesso anno furono aperte le case di Roma e di Misterbianco in provincia di Catania.

La Congregazione ricevette dalla Santa Sede il “Decreto di lode” il 2 luglio 1937 e ottenne l’approvazione definitiva il 23 dicembre 1946. Essa divenne, così, di diritto pontificio.

Nel 1952 la Congregazione mandò le prime suore in Brasile, a Jaguapità e a Rolandia, in Paranà.

Nel 1953 un altro gruppo di suore salpò per la terra missionaria del Pakistan.

In seguito a varie richieste di Vescovi e di sacerdoti, un altro gruppo di suore nel 1954 fu mandato in Australia per aiutare i molti maltesi emigrati in quella grande terra lontana.

Nel 1960 è stata aperta una Casa a Londra per offrire un servizio di accoglienza a malati gravi e ai loro familiari, provenienti in maggioranza dalle isole maltesi, mandati dal Ministero della Sanità per poter trovare cure più efficaci. In essa vengono accolti, in modo particolare, i malati di tumori difficili e di leucemia.

Durante il Capitolo Generale Speciale del 1969, nell’impegno di rinnovamento proposto dal Concilio Vaticano II, la Congregazione prese più profonda coscienza della propria identità secondo la grazia delle origini. In quella circostanza fu scelto il nome attuale di Suore Francescane del Cuore di Gesù perché più rispondente al nostro patrimonio spirituale.

Furono presentate alla Santa Sede le Costituzioni, ristrutturate e rielaborate nel Capitolo Generale secondo le nuove esigenze, e il 22 giugno 1970 abbiamo avuto una risposta positiva sia per le Costituzioni che per la modifica del nome.

Nel 1980 la Congregazione si rese disponibile per un servizio presso la Custodia di Terra Santa: a Gerusalemme cura l’assistenza a ragazzi cattolici palestinesi di età scolare, provenienti da ambienti molto poveri o che abitano fuori città.

Nel 1989 la Congregazione ha allargato ancora le sue opere in terra di missione con l’apertura di case in Kenya.

Il 13 dicembre 2001 la Congregazione trasferì la Casa Generalizia da Malta a Santa Maria delle Mole, Marino, Roma.

Il 29 gennaio 2003 la Congregazione aprì la prima comunità nelle Filippine.

Attualmente la Congregazione è articolata in Province e Regioni, ma è strutturata in modo da garantire l’unità ispirazionale e la comunione fraterna nella diversità delle situazioni ambientali e in vista dell’unica missione, a cui tutte le suore partecipano ovunque si trovano a vivere e ad operare.